3 febbraio 2015

L'ora del the: la novità della corruzione negli uffici pubblici.

Il the è una tazza di vita (Anonimo)


03 febbraio 2015
"Corruzione: arrestati funzionari del Comune di Roma".

Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di corruzione negli uffici pubblici (non valgono i voti di chi si è trasferito nel Belpaese da poco tempo; abbassate quelle mani!).
Proprio per chi non lo sapesse, diciamo che la corruzione è "l'atto di induzione, con denaro o promesse, al venir meno del dovere".
Ah, bene. Allora sappiamo tutti di cosa parliamo oggi (stranieri compresi).
Conosciamo la linea di demarcazione tra bene e male, dove stanno i buoni e i cattivi. In "tutti noi" comprendo anche le Forze dell'ordine che, disgraziate loro, da decenni rincorrono i soliti furbetti.
Stavolta però, signore e signori, si è verificato un doppio salto mortale del malaffare. Il fattaccio è targato Roma Capitale ma, da buoni italiani, sappiamo che chiunque, in qualsiasi Comune del Paese, può essere "beccato" con le mani nella stessa marmellata. Specificazione fatta al fine di non far aprire la bocca a chi voleva provare a dire qualcosa tipo "ma da noi è diverso".
Una volta si chiamava Democrazia Cristiana: mangiavano loro - si diceva - ma facevano mangiare tutti. Ero bambina.
Poi si chiamava Tangentopoli. Ero adolescente.
Poi si chiamava Mafia ripulita (mica quella della lupara): ero già adulta.
Ora sono finiti gli appellativi, specialmente nell'edilizia.
Da un lato gli impiegati vogliono commettere illeciti del tipo: autorizzare lavori edilizi, chiudere gli occhi sugli abusi nei cantieri e realizzare entrate a man bassa.
Dall'altro lato i costruttori vogliono: la modifica dei progetti già presentati, che non vi siano controlli sui cantieri e costruire a man bassa.
C'è da alambiccarsi il cervello a capire dove stanno un briciolo di (a scelta): umiltà, correttezza, buon senso, senso civico, dedizione al lavoro, integerrima rettitudine e onestà.
I costruttori (almeno qui a Roma) hanno costruito ovunque e, negli anni hanno fatto il bello e il cattivo tempo sull'urbanistica cittadina (e, come prima, il "da noi è diverso" non è credibile). Di più: hanno costruito, col benestare di qualcuno, è ovvio, interi quartieri dormitorio senza realizzare alcun servizio al cittadino (mezzi pubblici in prima linea). Avevano un bel da fare i costruttori per convincere l'impiegato di turno ad accettare mazzette.
Gli impiegati si sono gonfiati portafogli e conti in banca forti di un posto di lavoro (vorrei ben vederla la competenza) stabile e costantemente retribuito. Avevano un bel da fare gli impiegati per nascondere le mazzette e fare in modo che tutto andasse liscio.
Ma ora c'è la novità del tariffario: il costruttore va dall'impiegato e gli dice "voglio evitare i controlli della Asl" e l'impiegato risponde "1.000 euro". E i controlli non arrivano. Oppure il costruttore va dall'impiegato, gli dà 1.000 euro e quello sa già di non dover mandare i controlli della Asl. Senza spreco di conversazioni. La novità del tariffario, quindi, è che riduce le comunicazioni, standardizza i costi, evita le polemiche (tipo:"all'altro costruttore gli hai chiesto 700 euro, perchè a me 1.000?"), ottimizza i tempi. Morale: sempre meglio mettere tutto per iscritto.
Ho voglia di the caldo che faccia rinascere. Che purifichi dal senso di depressione e sconcerto che viene quando parli di alcuni argomenti. Fumante, alla vaniglia. Una zolletta di zucchero. Una tazza capiente.
Anche per noi comuni cittadini (che di corruzione e concussione non ne possiamo più) avremo diritto ad un tariffario di risarcimento personale:
- 100 euro per ogni notizia letta o ascoltata su casi di corruzione e malaffare;
- 1.000 euro per ogni abuso edilizio commesso (almeno dagli ultimi trent'anni a questa parte);
- 10.000 euro per ogni controllo da  parte degli uffici pubblici non effettuato;
- 100.000 euro per ogni costruzione portata a termine senza aver realizzato prima i servizi al cittadino;
- 1.000.000 di euro per ogni parola detta dai poltici sulla lotta a questi abusi;
- restituzione (a tassi non usurai) del maltolto: lavoro ai lavoratori onesti e possibilità di lavoro agli imprenditori onesti.
- raccolta del thè negli altopiani dello Sry Lanka (vita natural durante) per tutti i corrotti, corruttori, concussi, concussori, impiegati e imprenditori collusi.
Adesso anch'io ho il mio personalissimo tariffario. Evviva.
Monia G.

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